La triste realtà del randagismo è strettamente connessa alla piaga sociale dell’abbandono degli animali che a sua volta implica una serie di conseguenze che riguardano aspetti igienici, sanitari e sociali. In Italia, risultano censiti circa 600mila animali randagi e la causa primaria è costituita dall’abbandono da parte dei loro “proprietari”. Il fenomeno si acuisce in modo evidente nel periodo estivo, favorito da una difficoltà a gestire la presenza dell’animale in villeggiatura. Ancora oggi non tutti sanno che l’abbandono di un animale costituisce un reato penalmente perseguibile. L’abbandono di animali è pericoloso anche per l’uomo, poiché provoca ogni anno oltre 4.000 incidenti stradali, con circa 400 feriti e 20 morti tra le persone.

Una famiglia su due, in Italia, vive con almeno un animale domestico, ma il tasso di abbandoni cresce nella misura del 25-30%: si contano infatti circa 130.000 abbandoni ogni anno su scala nazionale di cui 80.000 gatti e 50.000 cani.

Animalisti Italiani Onlus presenta la campagna di comunicazione e di informazione, #STOPABBANDONO, ideata insieme a JU-STO Milano, di cui sono protagonisti due testimonial speciali: Juliana Moreira e ‘Il Fratello degli Animali’ Edoardo Stoppa, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione contro il deprecabile e incivile gesto di abbandonare gli amici a 4 zampe, portando avanti una petizione per chiedere pene più severe per chi abbandona e maltratta gli animali.

Il presidente dell’Associazione, Walter Caporale, dichiara: “L’abbandono di un cane o di un gatto rappresenta la summa dell’indifferenza umana nei confronti delle altre specie viventi. Gli Animalisti Italiani Onlus combattono, da oltre 20 anni, l’abbandono di animali sia con campagne di sensibilizzazione come questa, con testimonial d’eccezione quali Stoppa e Moreira, che ringraziamo per la spiccata sensibilità dimostrata, sia lottando in Parlamento per ottenere leggi più stringenti per tutelare gli animali.”

“Al contempo – aggiunge Caporale – chiediamo un impegno concreto a tutti gli italiani: i nostri animali devono essere considerati membri della famiglia. Dobbiamo sterilizzarli e dotarli di microchip, perché ancora centinaia di migliaia di cani e gatti sono abbandonati nei rifugi pubblici e privati, prigionieri senza colpa, mentre attendono una casa, una carezza, il nostro amore, la nostra solidarietà”.

Prosegue Edoardo Stoppa: “Io, in prima persona, e con Juliana come famiglia, ci impegniamo giornalmente affinché questa piaga arrivi a diminuire e ci potremmo dire soddisfatti solo quando il randagismo sarà sconfitto in tutta Italia. In alcune regioni è stato già debellato, il goal è quello di ottenere lo stesso risultato su tutto il territorio italiano. Siamo onorati di unirci ad Animalisti Italiani con questa campagna di sensibilizzazione. Invitiamo tutti a divulgare il più possibile”.

Gli obiettivi della campagna sono molteplici: innanzitutto diffondere la cultura del rispetto, attraverso uno spot che sottolinei come gli animali d’affezione siano veri e propri membri della famiglia al fine di contrastarne l’abbandono. In secondo luogo, rilanciare l’hashtag #STOPABBANDONO per rendere virale il messaggio d’amore verso gli animali. Il claim della campagna: “I nostri animali non ci abbandonano mai. Tu puoi dire lo stesso?” è un vero e proprio interrogativo di coscienza e punta alla responsabilizzazione dei compagni di vita umani promuovendo un’adozione consapevole degli animali.

L’attività di comunicazione si concentra, opportunamente, nel periodo in coincidenza dell’esodo estivo: si è aperta il 12 giugno con il lancio dell’hashtag #STOPABBANDONO sui canali social per proseguire fino a settembre mediante la distribuzione del materiale informativo. In particolare, durante il passaggio televisivo dello spot sulle Reti Mediaset, grazie al supporto di MediaFriends, dal 21 luglio al 31 agosto, verranno allestiti dei punti informativi nelle piazze di Roma per proseguire le attività di sensibilizzazione legate alla campagna #STOPABBANDONO e continuare la raccolta firme per la petizione che richiede condanne più severe per chi abbandona e/o maltratta gli animali. Abbiamo sostenuto anche il DDL #ProteggiAnimali, finalizzato ad una maggiore tutela degli animali e all’inasprimento delle pene, incardinato in Commissione Giustizia al Senato l’11 giugno 2019 che auspichiamo diventi legge al più presto.

Ci auguriamo che la nostra nuova campagna possa contribuire in modo determinante alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su un tema così importante, stimolando allo stesso tempo la continua crescita di una coscienza etica che promuova sempre di più l’affermazione di una cultura interspecifica e biocentrica che ponga la vita al centro di ogni nostra azione quotidiana.

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