Sulla base dei dati disponibili per il 2020, si stima una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale, prevalentemente a causa delle restrizioni dovute al COVID-19. Anche se si è ancora in attesa di avere tutte le informazioni necessarie per una stima definitiva, nello scorso anno le emissioni nel nostro Paese sono state inferiori del 9.8% rispetto al 2019 a fronte di una riduzione prevista del PIL pari all’8.9%. L’andamento stimato è dovuto alla riduzione delle emissioniper la produzione di energia elettrica, per la minore domanda di energia, e dalla riduzione dei consumi energetici anche negli altri settori, industria, trasporti a causa della riduzione del traffico privato in ambito urbano, e riscaldamento per la chiusura parziale o totale degli edifici pubblici e delle attività commerciali Nel 2019, i dati ufficiali definitivi dell’ISPRA mostrano una diminuzione delle emissioni di gas serra, rispetto al 2018, dello 2,4%, mentre nello stesso periodo si è registrato una crescita del PIL pari allo 0,3%. Si conferma, in linea generale, il disaccoppiamento tra l’andamento delle emissioni e la tendenza dell’indice economico.

“Il cambiamento è dovuto soprattutto alla situazione che stiamo vivendo, che ha stravolto quotidianità e stile di vita di persone e istituzioni: le aziende optano per il lavoro da remoto o comunque sono obbligate a lasciare i dipendenti in smartworking e i cittadini prestano maggiore attenzione ai propri consumi e per risparmiare ed aiutare l’ambiente scelgono fornitori con i quali stipulare offerte green (Sorgenia; Green Network; Enel…), che producono energia esclusivamente da fonti rinnovabili.”

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