Cinque giovani capovaccai sono stati liberati in Basilicata
Per il quarto anno consecutivo, nell’ambito del progetto LIFE Egyptian vulture, cui partecipa anche Federparchi, cinque giovani capovaccai nati in cattività sono stati liberati in Basilicata perché possano contribuire a risollevare le sorti di questa bellissima specie, in Italia gravemente minacciata di estinzione.
Il 20 agosto 2021 Gabriel, Juanita, Lucas, Pablo ed Isabel, nati nel giugno 2021 al CERM Centro Rapaci Minacciati, in Toscana meridionale, hanno iniziato la loro vita “selvatica” nel Parco della Murgia Murgia Materana.
Dopo il trasferimento dal CERM ed una breve tappa al Centro Recupero Animali Selvatici di Matera, i cinque capovaccai hanno trascorso tre giorni di ambientamento in una cassa-nido installata all’interno di una stazione di alimentazione supplementare per rapaci, costantemente controllati anche a distanza mediante un sistema di videosorveglianza.
Una volta aperto lo sportello di liberazione, i giovani capovaccai sono usciti nell’arco di poche ore ed hanno iniziato ad esplorare i dintorni con brevi voli, alimentandosi ed interagendo con i nibbi reali, i nibbi bruni ed i corvi imperiali presenti nel carnaio.
Nei tre anni precedenti, con le stesse modalità, quattro diverse operazioni di rilascio avevano permesso di liberati altri 14 capovaccai nati in cattività. Queste operazioni costituiscono una delle principali azioni in favore del capovaccaio attuate nell’ambito del LIFE Egyptian vulture, progetto cofinanziato dall’Unione Europea che vede Federparchi Europarc Italia tra gli otto partner coinvolti.
La liberazione effettuata nel 2021 nel Parco della Murgia Materana è stata organizzata dall‘ISPRA, da Biodiversità sas e da De Rerum Natura sas con la collaborazione dell’Associazione CERM. All’apertura della cassa nido hanno presenziato il Presidente ed il Direttore del Parco della Murgia Materana e il Comandante del Reparto Operativo Raggruppamento Carabinieri CITES, Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi.
In loco sono state costantemente impegnate varie unità dei Carabinieri Forestali allo scopo di prevenire episodi di disturbo; una volta che gli animali avranno iniziato la migrazione, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri CUFAA proseguirà la sorveglianza degli animali nelle aree di migrazione e, in particolare, nella Sicilia occidentale, per garantire la tranquillità dei capovaccai ed evitare episodi di bracconaggio.
Gli spostamenti effettuati dai giovani rilasciati vengono seguiti in tempo reale dallo staff del LIFE Egyptian vulture sia mediante osservazione diretta che grazie ai segnali provenienti dai GPS/GSM e dalle radio VHF dei quali sono muniti. Gli strumenti di monitoraggio sono stati donati dalla VCF Vulture Conservation Foundation all’Associazione CERM.
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