Il Vicepresidente esecutivo Frans Timmermans, che guida i negoziati internazionali dell’UE sul clima, e l’Inviato presidenziale speciale per il clima John Kerry hanno ospitato una riunione ministeriale virtuale per mobilitare ulteriore sostegno a favore dell’impegno mondiale per la riduzione delle emissioni di metano.

I cooganizzatori e il direttore esecutivo del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, Inger Andersen, hanno affermato l’importanza fondamentale di ridurre rapidamente le emissioni di metano quale strategia singola più efficace per ridurre il riscaldamento globale a breve termine e mantenere raggiungibile l’obiettivo di limitare il riscaldamento a 1,5 gradi Celsius.

Dopo l’annuncio iniziale del sostegno di Argentina, Ghana, Indonesia, Iraq, Italia, Messico e Regno Unito al Forum sull’energia e il clima delle maggiori economie mondiali, 24 nuovi paesi hanno annunciato oggi che aderiranno all’impegno mondiale per la riduzione delle emissioni di metano.

I nuovi sostenitori sono Canada, Congo-Brazzaville, Costa d’Avorio, Costa Rica, Filippine, Francia, Germania, Guatemala, Guinea, Giappone, Giordania, Israele, Kirghizistan, Liberia, Malta, Marocco, Nigeria, Pakistan, Repubblica centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Stati federati di Micronesia, Svezia e Togo.

Partecipano così all’impegno 9 dei 20 maggiori emettitori di metano al mondo, che rappresentano circa il 30% delle emissioni globali di metano e il 60% dell’economia globale.

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