Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus, implementato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine per conto della Commissione europea, con il finanziamento dell’UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura dell’aria superficiale globale, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Tutti i risultati comunicati sono basati su analisi generate da computer utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo. La temperatura di ottobre 2022: L’Europa ha registrato l’ottobre più caldo in assoluto, con temperature superiori di quasi 2°C rispetto al periodo di riferimento compreso tra il 1991 e il 2020.Un periodo di caldo intenso ha portato a temperature giornaliere da record nell’Europa occidentale e un ottobre da record per Austria, Svizzera e Francia, oltre che per vaste aree dell’Italia e della Spagna.Il Canada ha registrato un periodo di caldo eccezionale; condizioni molto più calde rispetto alla media si sono verificate anche in Groenlandia e Siberia. La maggior incidenza di temperature inferiori alla media è stata rilevata in Australia, nell’estrema Russia orientale e in alcune aree dell’Antartide occidentale.

L’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 9% al di sotto della media, classificandosi all’ottavo posto tra i valori più bassi registrati dai satelliti, ben al di sopra del minimo storico di ottobre 2020. Due aree degne di nota dove il ghiaccio marino è risultato superiore alla media si sono concentrate nel settore siberiano, circondato da aree caratterizzate da concentrazioni ben inferiori alla media.Insieme al mese di ottobre del 2016 e del 4% al di sotto della media, l’estensione del ghiaccio marino antartico è stata la terza più bassa rilevata in ottobre. Come in agosto e settembre, le concentrazioni di ghiaccio marino sono state ben inferiori alla media nel Mare di Bellingshausen e ben superiori alla media nelle aree settentrionali dei mari di Amundsen e Ross.

Il mese di ottobre 2022 è stato più secco della media in gran parte dell’Europa meridionale e della regione del Caucaso. Altrove in Europa, ovvero nella penisola iberica nordoccidentale, in alcune regioni della Francia e della Germania, nel Regno Unito e in Irlanda, nella Scandinavia nordoccidentale, in una vasta area dell’Europa orientale e nella Turchia centrale, il mese è stato più umido della media. Al di fuori dell’Europa, il clima è stato più secco della media in gran parte della regione centrale dell’America settentrionale, nel Corno d’Africa, in vaste aree della Russia, dell’Asia centrale e della Cina e in alcune regioni dell’America meridionale. Al contrario, condizioni più umide della media si sono verificate in altre aree dell’America settentrionale e nell’Asia centro-meridionale. In Australia, le forti piogge hanno provocato gravi inondazioni nelle regioni orientali e sud-orientali.

Samantha Burgess, Vicedirettore di C3S ha affermato: “L’Europa ha registrato l’ottobre più caldo in assoluto, caratterizzato da oltre 2°C in più rispetto alla media degli ultimi 30 anni, a seguito della stagione estiva più calda mai registrata. Le gravi conseguenze del cambiamento climatico sono oggi ben visibili ed è necessario disporre di piani ambiziosi nel corso della prossima COP27 al fine di garantire che la riduzione di emissioni stabilizzi le temperature vicino all’obiettivo dell’Accordo di Parigi di 1.5°C.”

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