Si terrà a Nairobi dal 4 all’8 settembre il primo Vertice sul Clima in Africa, un evento di cruciale importanza che mira a unificare la posizione del Continente sulle questioni chiave legate al cambiamento climatico in previsione dei negoziati della COP28.

Questa iniziativa si colloca all’interno della Settimana del Clima in Africa ed è organizzata dalla Commissione dell’Unione Africana e dal Governo del Kenya. I partner africani che si dedicano al binomio salute e cambiamenti climatici ribadiscono un imperativo urgente: è necessario che la salute sia parte integrante dei negoziati globali per affrontare le sfide sanitarie scaturite dai devastanti effetti del clima.

Al fine di ribadire questa priorità, Amref Health Africa, il Governo del Kenya, il Governo del Malawi, la Alleanza Panafricana per la Giustizia Climatica, l’Istituto africano per le politiche di sviluppo e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno tenuto in Malawi un workshop regionale per definire una posizione africana comune.

Questa posizione sarà presentata nel corso del Vertice e della Settimana Africana sul Clima a Nairobi con lo scopo di definire le decisioni politiche, guidare gli sforzi di advocacy ed orientare le azioni di collaborazione in vista della COP28.  

Intervenuto durante l’incontro, Githinji Gitahi, Global CEO di Amref Health Africa, ha affermato: “In tutto il Continente abbiamo un numero significativo di morti premature, legate alla salute materna, alla salute infantile e alle malattie infettive. Lavoriamo in 35 Paesi africani e abbiamo visto che il panorama sanitario sta cambiando, ed è certo che la situazione peggiorerà. Mentre ci prepariamo per l’Africa Climate Summit e l’Africa Climate Week” prosegue Gitahi “siamo orgogliosi di assumere un ruolo di leadership nell’affrontare le questioni critiche all’intersezione tra salute e cambiamento climatico in Africa.”

“Il cambiamento climatico non è più una minaccia lontana, ma una realtà tangibile. Sta già influenzando il nostro pianeta, colpendo non solo l’ambiente, ma anche la terra e il benessere delle comunità” ha esordito nel suo discorso di apertura Khumbize Kandodo Chiponda, Ministro della Salute del Malawi.

Il suo messaggio è chiaro: è giunto il momento che venga riconosciuto l’imperativo di includere la salute nei negoziati globali sul clima all’interno della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.

Senza questo riconoscimento da parte delle istituzioni internazionali, aggiunge Hester Mkwinda Nyasulu, Direttore di Amref Health Malawi, sarà impossibile raggiungere gli Obiettivi Sostenibili delle Nazioni Unite.

“Quello che abbiamo scoperto come Amref Health Africa nel corso degli anni di attività, è che tutti i nostri sforzi sono vanificati dagli effetti dei cambiamenti climatici. Stiamo assistendo a fenomeni insoliti, come la diffusione del colera anche nelle stagioni secche, cosa che non si era mai verificata”.

“Il caldo estremo” prosegue Nyasulu “colpisce le madri in attesa che devono percorrere lunghissime distanze a piedi per raggiungere le strutture sanitarie; le inondazioni compromettono l’accesso alle infrastrutture, che spesso vengono anche distrutte o danneggiate, vanificando il nostro lavoro”.

Secondo l’International Panel for Climate Change, è l’Africa a sopportare il peso maggiore dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute.

Se si considerano i dati dell’ultimo decennio, si nota un aumento del 63% dei focolai zoonotici in Africa, rispetto al decennio 2001-2011. Khumbize Kandodo Chiponda, Ministro della Sanità del Malawi, ha sostenuto l’appello a trovare soluzioni durature al cambiamento climatico: “Questo incontro segna l’unità d’intenti nel definire una posizione collettiva per affrontare le enormi minacce che il cambiamento climatico pone alla salute pubblica in tutta l’Africa. Le nostre voci si uniscono per sostenere una visione comune che trascende i confini, coinvolge diversi settori e si mobilita per ricevere più finanziamenti”.

L’impegno collettivo e la coesione di intenti emersi da questo incontro e dal prossimo evento di Nairobi promettono di gettare solide basi per un futuro in cui la salute e la resilienza al cambiamento climatico si incontrano per il bene delle comunità africane e oltre.

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