MYLAV dà il via allo screening genetico
Il percorso di evoluzione che ha portato il lupo ad acquisire le caratteristiche del cane moderno risale a circa 15mila anni fa, quando, secondo le teorie più accreditate, alcuni lupi, spinti dalla fame, si sono avvicinati ai primi insediamenti umani e hanno iniziato a nutrirsi dei resti di cibo avanzati negli accampamenti. Questa prima convivenza è continuata nei secoli con l’intervento sempre più incisivo dell’uomo, che ha dato vita alla variazione dei tratti caratteriali e fenotipici della specie e generato le razze attuali.
A partire dalla fine del XIX secolo, con la nascita della cinofilia moderna e l’istituzione dei primi club cinofili nazionali, la definizione e diversificazione delle razze è diventata molto più precisa e con standard sempre più rigidi. Per soddisfare proprio questi elevati standard, si è spesso ricorso all’accoppiamento consanguineo, che ha generato una serie di mutazioni genetiche responsabili di gravi malattie ereditarie, tra le più famose: le atassie cerebellari in diverse razze, tra cui l’American Staffordshire Terrier, e la cardiomiopatia dilatativa che colpisce, ad esempio, i Dobermann.
Fortunatamente, lo sviluppo di tecnologie sempre più complesse per l’indagine del DNA ha permesso alla Medicina Veterinaria di individuare le anomalie del genoma che sono alla base di numerose patologie animali trasmissibili su base genetica. Si è aperto al mondo della genetica anche MYLAV, che è centro accreditato ENCI.
Grazie a MYLAV, per verificare i principali disordini più frequenti e presenti in ciascuna razza, è possibile eseguire numerosi test genetici specifici di oltre 60 razze canine attraverso un semplice campione di sangue, oppure più tamponi ottenuti per spazzolamento gengivale nel caso in cui il prelievo risulti difficoltoso.
“I test genetici sono di fondamentale importanza per valutare la presenza di mutazioni che possono provocare malattie invalidanti e solo effettuandoli è possibile predire, per tempo, alcune patologie, evitando che queste siano ereditate dalle future cucciolate e che ne soffrano in età adulta. Il beneficio che può apportare lo screening genetico riguarda proprio la possibilità di ridurre la frequenza dei geni responsabili delle malattie nelle diverse razze canine. Con MYLAV, l’obiettivo è quello di sensibilizzare i Medici Veterinari nello svolgere i test genetici nelle razze predisposte a specifiche malattie e, allo stesso tempo, rendere consapevoli i proprietari di animali da compagnia che, con un’analisi una tantum, è possibile migliorare notevolmente il benessere del proprio amico a quattro zampe.” – afferma il Dr Marino Michele, responsabile dei settori di Genetica e Biologia Molecolare di MYLAV.
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