Un anno fa, la pandemia ha costretto tutti a guardare l’estate dalle finestre delle nostre case; uscire era vietato e pericoloso, e mentre fuori i fiori svelavano i loro colori e gli uccelli fischiettavano gaudenti come in un film Disney, noi stavamo a poltrire sul divano, abbracciando nel silenzio una vecchia coperta di plaid. Qualcuno, però, ha trovato la soluzione finale per sconfiggere la solitudine e rallegrare le giornate di quarantena: quattro zampe, due orecchie ed un musino dal naso umido.

Il desiderio di sentirci meno soli, combinato al molto tempo libero che ci siamo trovati a disposizione, ha fatto del 2020 l’anno buono per convincersi che fosse giunta l’ora di adottare un cucciolo. Cani e gatti si sono infatti rivelati uno dei conforti più dolci, durante la pandemia: sia che fosse l’entusiasta scodinzolio di uno Shiba-Inu o le fusa del più pigro dei gatti domestici, la loro presenza è stata preziosa, per i loro amici a due zampe.

Ora quei cuccioli sono cresciuti e la loro presenza è entrata a pieno diritto nelle nostre vite quotidiane. Se non altro, la pandemia ci ha regalato un fidato amico.

Indagando sulle bio dei membri di Tinder, si nè notato anche un significativo incremento nella presenza dei riferimenti agli amici quadrupedi, indipendentemente che il profilo appartenga ad un ragazzo o ad una ragazza: rispetto allo scorso anno, la parola “pet” è presente per più del 60%, anche e soprattutto nei profili dei ragazzi e le ragazze della GenZ. E sappiamo benissimo quanto fossero già efficaci gattini e cagnolini spammati sui profili Tinder: se nel profilo è presente già solo una foto con un cucciolo, i Mi Piace aumentano regolarmente del 5%. Non è allora un caso che i cani siano presenti in una foto ogni 10.

Che in molti abbiano trovato il proprio amico quadrupede, non è quindi messo in discussione. Rimane però ancora irrisolta la più importante delle domande, quella vitale e di fatale importanza, che non lascia spazio all’imparzialità: team cane o team gatto?

Beh, forse abbiamo dato una risposta anche a questo: leggendo le bio dei membri di Tinder, abbiamo notato che entrambe le fazioni sono aumentate notevolmente rispetto allo scorso anno. I riferimenti agli amici cani sono aumentati di un +75%, rispetto all’aprile 2020 ma, per la gioia di tutti i gattari, i felini stracciano la concorrenza con un +112%, sempre rispetto alla loro presenza sulle bio lo scorso anno. Questo rende i gatti esseri superiori? Non lo sappiamo, ma siamo certi che il #catTeam sia in rapido aumento. Al momento, “amante dei cani” è al 12esimo posto tra gli interessi, e i gatti seguono dalla posizione 23 ma certamente, di questo passo, ben presto la gara sarà un avvincente testa a testa. Comunque vadano le cose: su Tinder troverai sempre qualcuno che perderà la testa di fronte alla bellezza disarmante di un cucciolo che guarda dritto in camera.

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