ASL Bari: oltre la malattia grazie ai cavalli murgesi dei Carabinieri Forestali
La malattia come ostacolo da superare, meglio se con l’aiuto di maestosi cavalli murgesi. E’ stato un vero e proprio “battesimo del cavallo”, l’esperienza vissuta per la prima volta da sei pazienti, minori e adulti da 7 a 65 anni, dell’Unità operativa di Fragilità e Complessità della ASL Bari ospiti dei Carabinieri Forestali nella Masseria Galeone di Martina Franca.
Pazienti in assistenza domiciliare integrata di terzo livello, affetti da malattie molto gravi come SLA, Distrofia muscolare, Ipossia neonatale e patologie oncologiche che hanno potuto lasciare le quattro mura di casa per un’avventura totalmente all’aperto, nel cuore della Riserva Naturale Orientata Murge Orientali dove ha sede il Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca. Proprio qui, nel Centro di Selezione Equestre, vengono allevati ed addestrati i cavalli di razza murgese utilizzati dai reparti a cavallo dei Carabinieri per l’espletamento del servizio d’istituto e di rappresentanza, tra i quali il Reggimento dei Corazzieri.
Cavalli fieri e imponenti che per un giorno hanno fatto da “scorta” ai pazienti e ai loro familiari, lasciandosi accarezzare e anche cavalcare con tutte le accortezze necessarie. Sotto gli occhi attenti del team speciale attrezzato per rendere possibili e sicure queste uscite: i 6 operatori dell’unità di Fragilità e Complessità, 2 medici e 4 infermieri, gli 11 infermieri e operatori socio sanitari della Cooperativa “Auxilium” coordinati dalla referente Michela Spennacchio e poi i volontari della Associazione ConSLAncio, con la vicepresidente Lalla Desiderato e la sua collaboratrice Grazia Santoruvo.
«Dopo le uscite in barca a vela e l’esperienza in spiaggia – spiega Felice Spaccavento, direttore dell’Unità di Fragilità e Complessità della ASL Bari – questa volta abbiamo provato a fare un altro passo in avanti che, per pazienti con patologie così gravi, rappresenta una conquista non scontata. Ogni giorno con i nostri operatori lavoriamo per portare l’Ospedale a casa, garantendo assistenza là dove serve come testimoniano i 2.167 accessi domiciliari del 2022, ma ci rendiamo conto che curare le persone vuol dire anche fornire occasioni “terapeutiche” come questa, al di fuori del domicilio. Per riuscirci serve un’organizzazione notevole, personale preparato e attrezzature che ci permettono di gestire le uscite nella massima sicurezza. Il sorriso dei pazienti ripaga ogni sforzo, quelli nostri e quelli di chi collabora con noi, operatori, volontari e carabinieri, che apprezziamo anche per il legame speciale che si è creato». Per la preziosa collaborazione nella buona riuscita della giornata si ringrazia l’Arma dei Carabinieri, in particolare il Generale D. Stefano Spagnol Comandante Legione Carabinieri Puglia, il Colonnello Saverio Lombardi Capo Ufficio Logistico e il Tenente Colonnello Giovanni Notarnicola Comandante Reparto biodiversità Martina Franca sezione Masseria Galeone.
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