Eni, FISE e Scuderia 1918 insieme per una maggiore sostenibilità degli Sport Equestri
In occasione del 90° Concorso ippico internazionale di Piazza di Siena, Eni, Federazione Italiana Sport Equestri e Scuderia 1918 hanno sottoscritto un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica delle attività equestri.
L’ambito di intervento della collaborazione è quello della maggiore sostenibilità, in particolare finalizzata alla promozione di modelli di decarbonizzazione dei circoli ippici e delle principali scuderie nazionali, con una visione strategica basata su iniziative concrete coerenti con i principi delle discipline equestri.
Cresce sempre più, anche nell’ambito degli sport equestri, la necessità di realizzare centri ippici ed eventi allineati alle esigenze della sostenibilità e di rendere gli atleti sempre più sensibili e all’ambiente. Come sostiene il presidente della FISE Marco Di Paola, partner dell’accordo “L’arte equestre è il perfezionamento delle cose semplici ed è anche una grande risorsa di ecosostenibilità ed educazione. In questo contesto la cultura della sostenibilità trova un terreno fertile grazie al connubio di prassi e tecnica”.
A sottoscrivere oggi l’impegno Scuderia 1918 che, nella sua visione lungimirante e innovativa, aderisce e promuove una sensibilità ecologia ed etologica, attraverso una progettualità volta a migliorare sempre di più il welfare dei cavalli e al tempo stesso a realizzare progetti più in linea con la sostenibilità ambientale. Un rinnovamento che, basandosi sui principi etici legati alla natura del cavallo, perfeziona l’intima relazione tra uomo e cavallo, il più prezioso e profondo fondamento dell’equitazione, anche attraverso collaborazioni con player a livello internazionale.
Grazie allo sviluppo di un portfolio completo di prodotti, servizi e soluzioni dedicate Eni intende contribuire alla decarbonizzazione di centri ippici, impianti sportivi ed eventi equestri orientandoli verso la transizione energetica con un’offerta dedicata alle attività legate al mondo dello sport.
Tra gli ambiti di interesse della partnership, lo sviluppo congiunto di progetti dedicati all’efficientamento energetico, con particolare riferimento a impianti a biomasse (termici o cogenerativi), impianti di geotermia, agrivoltaico e fotovoltaico, alla promozione della decarbonizzazione delle attività di trasporto del settore ippico anche attraverso l’utilizzo di biocarburanti HVO e mezzi elettrici, fino all’utilizzo di diserbanti di origine vegetale ad elevata biodegradabilità.
L’innovazione, attraverso la ricerca, lo studio e lo sviluppo di tecnologie mirate, ha lo scopo di migliorare le qualità sportive e agonistiche degli atleti, dei cavalli e cavalieri, per un’equitazione bella, elevata e rispettosa nonché rappresentativa di modello di gestione ambientale all’avanguardia e che mira ad una maggiore sostenibilità.
Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri ha dichiarato: “L’obiettivo sostenibilità parte per la Federazione Italiana port Equestri proprio da Piazza di Siena. Creare il minimo impatto possibile mettendo in risalto la natura e le bellezze di Villa Borghese sono stati la nostra mission nell’organizzazione dello CSIO di Roma Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo e di tutti gli altri eventi federali. Sosteniamo con convinzione il progetto di Eni e Scuderia 1918, non solo per la validità dell’iniziativa, ma anche perché le nostre attività si svolgono, più di altre, a contatto con la natura e riteniamo, quindi, necessario un deciso impegno per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente in cui viviamo”.
Emanuele Anchisi, Founder di Scuderia 1819 ha dichiarato: “Etica sportiva e coscienza etologica ed ecologica sono i fondamenti del Racing Team Scuderia 1918 che nel 2022, con Fieracavalli, ha avviato un processo di sostenibilità di un evento internazionale. Con questo nuovo progetto avviato con Eni e Fise desideriamo concretizzare l’approccio a uno sviluppo sostenibile dei centri ippici e degli eventi equestri in Italia”.
Maurizio Maugeri, Head of Sustainable B2B Energy Evolution di Eni, ha dichiarato: “Eni affronta i temi della transizione con un approccio trasversale di tecnologie, di esperienza, di attività di ricerca e sviluppo e intessendo una rete di collaborazioni per alimentare un ecosistema virtuoso, partendo dalle esigenze dei partner e costruendo soluzioni ad hoc per contribuire alla decarbonizzazione del settore. Le soluzioni in fase di valutazione sono molteplici e, grazie a questo accordo, potranno essere studiate e sviluppate con l’obiettivo di rendere questo settore ancora più in sintonia con l’ecosistema”.
Lascia un commento