Federica Brignone e Gardaland Sea Life Aquarium insieme per ripulire i fondali e il litorale del Lago di Garda
Gardaland Sea Life Aquarium ha voluto dedicare un’intera giornata alla tematica della responsabilità ambientale coinvolgendo un gruppo di bambini e una figura di spicco nella lotta all’inquinamento, la campionessa olimpica Federica Brignone.
Atleta di punta dello sci alpino e fiore all’occhiello della nazionale italiana, Federica è infatti impegnata in prima persona nella salvaguardia ambientale e nella denuncia del pessimo stato di salute dei mari con il progetto sociale di responsabilità ambientale “Traiettorie Liquide”, nato nel 2017 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento marino e sul valore dell’acqua come risorsa limitata.
“La mission di Sea Life – ha affermato con orgoglio Aldo Maria Vigevani, CEO Gardaland – è di sensibilizzare i nostri visitatori, in particolare i più piccoli, alla salvaguardia dei mari e al rispetto degli esseri viventi che li abitano. Ed è proprio in giornate come queste che l’impegno dell’Acquario riesce a concretizzarsi, contribuendo in modo significativo alla tutela del territorio che lo ospita e coinvolgendo i bambini in attività divertenti ed educative. Siamo particolarmente orgogliosi di aver coinvolto Federica Brignone, un amato personaggio sportivo che, pur essendo legata alla montagna, è particolarmente sensibile al rispetto dell’ambiente marino e attiva nella lotta all’inquinamento”.
“Da sciatrice sono sempre a stretto contatto con la neve, con cui sento un particolare legame; di conseguenza, essendo la neve acqua allo stato solido, forte è anche la connessione con l’acqua stessa – ha dichiarato Federica. Sono stata fin da piccola un’amante del mare e dei laghi quindi l’acqua è sempre stata presente nella mia vita tanto quanto la montagna. Purtroppo però le condizioni del mare stanno peggiorando sempre di più, si tratta di un problema reale che va affrontato, tutti dovremmo dare il nostro contributo per fare un passo in avanti, per i nostri figli e per le prossime generazioni”.
Proprio con questo spirito Federica Brignone si è immersa nelle acque del Lago di Garda dove, con l’aiuto di alcuni subacquei esperti, ha realizzato una speciale quanto simbolica staffetta di pulizia, andando a raccogliere vari oggetti frutto della maleducazione quotidiana: bottiglie di plastica, lattine e sacchetti, consegnandoli ai bambini che la aspettavano sulla barca. Fondamentale è infatti, sia per Sea Life che per la sciatrice, educare le generazioni future al rispetto dell’ambiente e allo smaltimento corretto dei rifiuti: “I bambini sono i nostri migliori alleati. Riescono a comprendere l’importanza del problema e possono convincere anche nonni e genitori a comportarsi in modo più rispettoso” ha affermato Federica.
L’atleta, sempre accompagnata dai bambini e dai talker di Sea Life, ha poi raggiunto la spiaggia di Ronchi per un’attività all’insegna dell’edutainment: con il fondamentale contributo dei suoi piccoli aiutanti, Federica si è infatti cimentata anche qui nella raccolta dei rifiuti che inquinavano la zona, soprattutto residui di plastica. In questo modo, attraverso un’attività divertente, i bambini hanno potuto comprendere come il mondo, grazie a piccoli gesti, possa essere più pulito e come i rifiuti sul bordo del lago sono inevitabilmente destinati a finire nell’acqua e a inquinare un ecosistema unico e delicato.
“E pensare che i miei genitori mi hanno insegnato fin da piccola a non inquinare e quando andavamo sia in spiaggia che sui sentieri di montagna dovevamo raccogliere tutti i rifiuti che avevamo prodotto in modo da poterli collocare negli appositi contenitori per la raccolta differenziata” – ha ricordato la sciatrice – “Le persone non si rendono conto che anche un loro gesto distratto non fa altro che peggiorare una situazione già critica”.
La giornata di Federica e dei bambini si è poi conclusa con una visita speciale a Gardaland Sea Life Aquarium dove hanno potuto ammirare da vicino le affascinanti creature che popolano le vasche e compiere uno straordinario viaggio attraverso le 13 diverse ambientazioni completamente tematizzate che compongono il percorso.
Momento clou della visita è stato sicuramente la scoperta della grande vasca oceanica e l’attraversamento dell’affascinante tunnel oceanico trasparente, che permette ai Visitatori di sentirsi completamente immersi negli abissi dell’Oceano circondati da tantissime creature come squali, razze, trigoni e pesci colorati.
Molto apprezzata da Federica è stata infine l’educativa stanza dedicata alla sensibilizzazione sul problema dell’inquinamento dei mari, dove si pone particolare attenzione alla preoccupante questione delle tartarughe marine che, scambiando i sacchetti di plastica presenti nel mare per meduse, li ingeriscono con gravi danni per la loro salute. Questa però è solo una delle criticità contro cui si batte Sea life Trust, l’organizzazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è mantenere i mari sani e protetti collegato con Sea Life, anche attraverso la promozione sui social degli hashtag #ourocean e #plasticsstrategy, volti a diffondere l’importanza del rispetto dell’ambiente.
Mentre continua il suo impegno per l’ambiente, Federica è già tornata ad allenarsi in vista dei suoi prossimi impegni sportivi, a partire dalla Coppa del Mondo che prenderà il via ad ottobre. Grande è ovviamente la sua soddisfazione per l’assegnazione di Milano-Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026: “E’ stato fantastico, una soddisfazione per noi atleti ma per tutta l’Italia. Sarà la terza volta per il nostro Paese, la seconda in vent’anni. È stato fatto un super lavoro, da parte di tutti. Ora però mi concentro sui Mondiali a Cortina del 2021 che sarà il prossimo grande evento internazionale di sci assegnato all’Italia.”
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