Il progetto di conservazione del rinoceronte bianco del Nord riprende con un nuovo successo nella raccolta di ovociti
“I progressi raggiunti sinora nel progetto di riproduzione assistita dei rinoceronti bianchi del Nord sono molto incoraggianti e attendiamo di poter trasferire gli embrioni che sono già stati sviluppati nelle femmine surrogate di rinoceronti bianchi del Sud presso la Riserva di Ol Pejeta. Questo progetto dovrebbe galvanizzare l’attenzione del mondo sulla difficile situazione delle specie in via di estinzione così da prevenire le azioni che minano le forze dell’ordine e alimentano la domanda per il corno del rinoceronte”, dice l’On. Najib Balala, Segretario di Gabinetto del Kenya per il Turismo e la fauna selvatica.Il ministro federale tedesco della ricerca Anja Karliczek: “La biodiversità è alla base della nostra stessa esistenza. Ma è sempre più minacciata dalla distruzione degli habitat naturali, dall’inquiname nt o ambientale e dai cambiamenti climatici. Il rinoceronte bianco del nord è diventato un simbolo dei nostri sforzi congiunti per combattere la perdita della diversità biologica. Il Ministero Federale dell’Educazione e della Ricerca sostiene questo lavoro di conservazione del rinoceronte attraverso il finanziamento del progetto BioRescue, che fa parte dell’Iniziativa di Ricerca per la Conservazione della Biodiversità. Siamo estremamente grati per il sostegno che abbiamo ricevuto dal governo keniota come partner nei nostri 2sforzi per salvare il rinoceronte bianco del Nord. Grazie all’enorme impegno dimostrato da tutte le parti coinvolte, ora abbiamo la possibilità di salvare questo animale dalla minaccia dell’estinzione”.Dodici mesi dopo il primo “prelievo di ovociti” nell’agosto 2019 e otto mesi dopo ilsecondo, il team ha ripetuto l’operazione con le femmine di rinoceronte bianco del nord Najin e Fatu il 18 agosto 2020, presso la rivserva di Ol Pejeta in Kenya. Gli animali sono stati posti sotto anestesia generale e 10 ovociti -due di Najin e 8 di Fatu-sono stati prelevati dalle ovaie con una sonda guidata da ultrasuoni. L’anestesia e il prelievo degli ovociti sono avvenuti senza problemi e senza complicazioni. Gli ovociti sono stati immediatamente trasportati per via aerea al Laboratorio Avantea in Italia. Nei prossimi giorni saranno incubati, maturati e fecondati con gli spermatozoi di maschi di rinoceronte bianco del Nord già deceduti –nella speranza che portino alla creazione di embrioni vitali di rinoceronte bianco del Nord che saranno conservatiin azoto liquido assieme ai tre embrioni generati durante le precedenti procedure.Questa procedura è stata condotta con diversi mesi di ritardo rispetto al programma originale previsto dal progetto BioRescue, composto da un consorzio internazionale guidato dall’Istituto tedesco Leibniz-IZW e parzialmente finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca. La pandemia di COVID-19 ha colpito duramente il progetto e i suoi partner: le restrizioni di viaggio e i divieti di scambio e contatto hanno impedito lo svolgimento dei lavori nei giardini zoologici europei e nella Conservancy di Ol Pejeta. Organizzazioni partner come il Safari Park Dvůr Králové e Ol Pejeta Conservancy hanno affrontato -e continuano ad affrontare -una minaccia esistenziale in quanto dipendono in gran parte dal turismo. Sotto diversi aspetti, l’attuale pandemia di COVID-19 rappresenta una minaccia senza precedenti per la conservazione della fauna selvatica. E’ speranza e volontà di tutti i partner del progetto di conservazione del rinoceronte bianco del nord di poter continuare la missione di salvataggio a dispetto delle avversità. E dal momento che la progenie di rinoceronte bianco del nord, che si spera nascerà grazie al progetto BioRescue, dovrà crescere in compagnia di Najin e Fatu e che Najin si sta avvicinando alla vecchiaia, non c’è tempo da perdere. Barbara De Mori-Università di Padova3I preparativi per le prossime fasi della missione sono in corso. Verrà selezionato un gruppo di rinoceronti bianchi del Sud presso la riserva di Ol Pejeta, dal quale una femmina sarà identificata come madre surrogata per l’embrione di rinoceronte bianco del nord. Inoltre, i partner hanno concordato la procedura di sterilizzazione di un maschio di rinoceronte bianco del sud. Questo esemplare, che ha già dato vita adiversi figli, è fondamentale per indicare l’estro e per creare un ambiente ormonale ideale nelle femmine selezionate come potenziali madri surrogate. Per raggiungere i migliori risultati possibili con gli embrioni di rinoceronte bianco del Nord, il team si affida all’esperienza maturate attraverso le procedure di impianto di embrioni nei rinoceronti bianchi del Sud che sono state eseguite per affrontare le sfide della riproduzione negli zoo europei.
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