Il progetto HelloPet! vince il Premio Andrea Alesini
Martedì 25 giugno 2024 l’ASL di Biella era presente a Roma per la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Premio Andrea Alesini per le Buone Pratiche in Sanità promosso da Cittadinanzattiva. Sono stati 57 i progetti provenienti da tutta Italia e candidati al premio, tra questi l’ASL di Biella si è classificata terza con il progetto HelloPet!
Il progetto assistenziale HelloPet!, consente ai pazienti ricoverati in Ospedale di incontrare il proprio animale d’affezione durante la degenza. Promosso e voluto dalla Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASL BI è stato scelto dalla giuria del Premio di Cittadinanzattiva per l’area welfare culturale e posizionato al terzo posto tra i quattro vincitori selezionati.
Il Premio, giunto alla 14° edizione, si propone di individuare le buone pratiche presenti in ambito sanitario sul territorio nazionale, con l’obiettivo di farle conoscere agli addetti ai lavori e ai cittadini e contribuire così a consolidarle e diffonderle in realtà diverse.
In questa edizione il bando ha riguardato progetti ed esperienze in tema di innovazione digitale e di welfare culturale, entrambi inseriti e collegati al tema conduttore del premio, ovvero l’umanizzazione delle cure.
L’idea del progetto HelloPet! nasce nel 2019 dall’esperienza di due infermieri dell’ASL BI, Marco Casarotto, Coordinatore infermieristico Struttura Complessa Cardiologia e Dino Stefano Di Massimo, Dirigente della Direzione delle Professioni Sanitarie presso Struttura Semplice Ufficio Qualità e Accreditamento. A séguito del periodo pandemico COVID-19, nel luglio del 2022, il progetto è diventato realtà.
All’interno del nostro Ospedale è stata allestita un’area apposita dove il personale sanitario accompagna i pazienti, sia allettati che in sedia a rotelle, ad incontrare il proprio amico a quattro zampe. Il progetto si rivolge ai pazienti adulti ricoverati per un periodo superiore ai 15 giorni, pazienti pediatrici anche per un tempo inferiore e pazienti in fine vita, in base alle condizioni cliniche degli stessi.
L’idea nasce da un caso reale: l’ultimo desiderio di un paziente ancora giovane e ricoverato con una diagnosi che non lasciava scampo era quello di poter riabbracciare un’ultima volta il suo adorato cane. Questo sogno, purtroppo irrealizzato, ha dato il via alla sfida per riuscire a realizzare il progetto.
HelloPet! si inserisce all’interno del percorso di umanizzazione delle cure previsto dal Piano di Rilancio dell’ASL BI, in quanto contribuisce a migliorare la qualità dell’assistenza e a rendere il ricovero meno stressante e traumatizzante.
È dimostrato in letteratura che la possibilità di mantenere un rapporto affettivo con il proprio animale da compagnia in caso di ricovero prolungato rappresenta un valore aggiunto per il paziente e può incidere positivamente sul miglioramento del percorso di cura.
“L’incontro tra il paziente ricoverato e il proprio animale d’affezione permette il raggiungimento di molteplici scopi” ha spiegato la dottoressa Antonella Croso, Direttore Direzione delle Professioni Sanitarie, “consente di migliorare la qualità dell’assistenza, aiuta a superare l’isolamento emotivo nel fine vita, contribuisce a ridurre lo stress dovuto all’ospedalizzazione e rende il ricovero di pazienti pediatrici meno traumatizzante”.
La stessa idea è condivisa pienamente da Alberto Scicolone, Presidente dell’Organizzazione di Volontariato Legami di Cuore che collabora con l’ASL BI tramite il Progetto Punto Animal Friendly il quale ha dichiarato che “il Progetto HelloPet! può essere considerato come una vera e propria terapia. Il fatto di incontrare il proprio animale d’affezione consente al paziente di rivivere parte della sua quotidianità, facendolo tornare momentaneamente alla normalità della vita al di fuori dell’ospedale, con le conseguenti ricadute positive sull’umore”.
Nel 2022 è nata anche una sinergìa con il Punto Animal Friendly, sportello dell’associazione Legami di cuore, con il quale i reparti dell’ospedale collaborano per gestire situazioni di difficoltà da parte di pazienti soli che si trovano ad affrontare un ricovero.
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