La lince B132 avvistata in val d’Ampola
La lince B132, di 15 anni di età, da 13 anni abita le montagne trentine, in particolare quelle attorno alla val di Ledro. Qui è arrivata dopo essere giunta con un lungo spostamento dal Cantone di San Gallo in Svizzera, Paese sulle cui Alpi vivono circa un centinaio di esemplari.
Quella di B132 è una presenza nota agli esperti faunistici della Provincia di Trento, ma sempre molto discreta. Capita raramente infatti di poterla vedere. Così è stato venerdì sera, poco prima delle 20. La corriera in servizio in val d’Ampola, guidata da Pialorsi, stava percorrendo la strada con il buio. Nel video si scorge l’animale mentre attraversa velocemente la strada. Sbuca dal lato sinistro del mezzo, poi continua a correre illuminato dai fari e salta il muretto, scomparendo alla vista.
L’esemplare B132 è l’unica lince della cui presenza in Trentino vi sia certezza; gravita soprattutto sulle montagne attorno a Ledro, in particolare in val d’Ampola. Per approfondire la conoscenza della storia di questo felino è possibile consultare i rapporti sui Grandi carnivori online che si sono succeduti dal 2008, anno di arrivo della lince B132 in provincia.
La specie è presente sulle Alpi in Svizzera in Slovenia, con pochissimi esemplari anche in Austria e Francia. In Slovenia un progetto di ripopolamento denominato Life Lynx sta cercando di riportare l’affascinante felino anche sulle Alpi orientali, dove è sempre stato presente fino all’inizio del secolo scorso quando scomparve su tutto l’arco alpino. Anche la popolazione svizzera dalla quale proviene B132 deriva da reintroduzioni effettuate negli anni 70 ed 80 del secolo scorso.
Va ricordato che la lince B132 è sempre stata oggetto di monitoraggio costante da parte della Provincia autonoma di Trento, anche mediante radio collare GPS per ben due volte. L’animale ha sempre avuto il rispetto da parte anche del mondo venatorio, come dimostra la sua lunga presenza nel territorio trentino, così ricco da ospitare tutti i grandi carnivori.
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