Maggio 2022 è stato globalmente il quinto più caldo con maggio 2018 e 2021
Copernicus Climate Change Service, implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, con il finanziamento dell’UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura dell’aria superficiale globale, nelle variazioni idrologiche e nella copertura del ghiaccio marino. Tutti i risultati comunicati sono basati su analisi generate da computer utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo.
Maggio 2022 è stato, globalmente, il quinto più caldo mai registrato, insieme a maggio 2018 e 2021.
Nell’Europa sud-occidentale, si sono registrate temperature molto superiori alla media, in combinazione con un’ondata di calore che ha battuto i record nazionali e locali di temperatura massima e minima.
Le temperature, inoltre, hanno superato di molto la media nella regione che si estende dalla Siberia occidentale all’Asia centrale fino all’India settentrionale e al Pakistan, nel Corno d’Africa, nel sud degli Stati Uniti e nel Messico, così come in Antartide
Le temperature al di sotto della media si sono verificate nell’Europa più orientale, in vaste aree dell’America meridionale, ed in alcune zone dell’Artico e del Canada occidentale.
In Europa, in linea generale, le temperature primaverili sono state di poco inferiori rispetto alla media registrata tra il 1991 e il 2020.
Sono state registrate significative differenze regionali con temperature al di sopra della media in alcune zone dell’Europa occidentale e temperature al di sotto della media in alcune zone centrali ed orientali.
In Pakistan e nell’India settentrionale e occidentale, all’interno di una più vasta area di inusuale caldo estremo, la stagione è stata caratterizzata da ondate di calore persistenti e valori medi di temperature massime e minime senza precedenti.
Lascia un commento