La bella stagione porta una ventata di aria fresca con molti nuovi arrivi al Parco Faunistico Le Cornelle: ben tre coppie di Ibis Eremita su quattro hanno visto nuove nascite per un totale di quattro pulcini; anche un piccolo pinguino di Humboldt ha fatto capolino dal guscio e, non da ultimo, cinque cuccioli di Suricati sono pronti a ergersi dritti come fusi sulle loro zampette.

L’Ibis Eremita è una delle specie europee migratrici a più grave rischio estinzione e fa parte di un progetto EEP iniziato per il parco due anni fa, nel 2020, con l’ingresso della nuova colonia di animali. Il progetto nasce nel 1985 a tutela e conservazione delle specie in pericolo o minacciate ed è assicurata dall’Associazione europea degli zoo e degli acquari. Essendo un progetto sovranazionale, vede la collaborazione di numerose strutture presenti su tutto il territorio europeo per la tutela e il mantenimento della specie minacciata avendo come obiettivo un’eventuale reintroduzione in natura o un rafforzamento della popolazione selvatica. Gli esemplari che compongono lo stormo, tra cui i genitori dei piccoli, provengono dalle strutture zoologiche di Basilea e di Berlino; le nuove nascite rappresentano un grade successo per questo progetto EEP. Una volta che i pulcini saranno cresciuti, il coordinatore della specie deciderà in quali strutture indirizzarli per permettere la corretta conservazione della specie e la riproduzione della stessa. È importante tutelare questi animali e favorirne la conservazione poiché in epoca storica la popolazione di Ibis Eremita ha subito un calo pari al 98%, a causa principalmente della caccia e del deterioramento dell’habitat a causa delle attività antropiche.

Fiocco rosa per il pinguino di Humboldt, un uccello che è solito vivere in colonie, diffuso principalmente lungo la costa peruviana e cilena. La particolarità di questo animale risiede nel suo sistema di nidificazione, rappresentato da tane sotterranee, grotte o massi rocciosi. La specie, pur non essendo a rischio di estinzione, è considerata “specie vulnerabile”, dal momento che sta purtroppo subendo un calo drastico di esemplari a causa della pesca intensiva che diminuisce le loro disponibilità di cibo. Quest’ultima new entry ha tinto di rosa l’exhibit del Parco Le Cornelle, dimostrando come la conservazione della specie stia procedendo a gonfie vele.

Come ogni primavera, a chiudere il ciclo di novità sono nati ben cinque cuccioli di Suricati, per la gioia di tutti i piccoli fan di Timon de “Il Re Leone”. Queste simpatiche manguste tipiche delle zone desertiche dell’Africa Meridionale sono facilmente individuabili proprio grazie alla loro innata curiosità che le spinge ad ergersi diritte sulle zampe posteriori. Il gruppo è composto, oltre che dai cinque ultimi arrivati, da altri otto esemplari adulti. L’aumento del numero di componenti della piccola famiglia di suricati è un ottimo segnale che il programma di tutela che il Parco ha messo in atto per la conservazione della specie, si sia rivelato efficace ed efficiente. Altri quattro cuccioli degli anni scorsi sono stati trasferiti presso la struttura zoologica di Fasano.

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