Riparte a primavera la campagna Coop “Ogni ape conta”
Riparte con l’arrivo della primavera la campagna triennale di Coop “Ogni ape conta”. Un progetto di sensibilizzazione della filiera produttiva e dei consumatori sull’importanza delle api. Non solo le consuete api mellifere, ma anche le meno note api osmie, insetti solitari fondamentali per l’impollinazione e anche per la biodiversità delle specie vegetali presenti nel Paese. Un tema che, nonostante tutte le criticità del presente, assomiglia ogni anno di più ad una emergenza; basti pensare che dal 2006 a oggi c’è stato un aumento di mortalità di api mellifere spesso superiore al 30% e senza api è a rischio il 75% delle colture alimentari mondiali. Da tempo Coop si era impegnata coinvolgendo le 7.500 aziende agricole coinvolte nelle sue filiere produttive di ortofrutta, incentivandole a riservare siepi e fiori alle api e agli altri impollinatori, coprendo circa il 3% della superficie agricola. Poi dal 2021 la campagna “Ogni ape conta” all’interno della quale è stata anche realizzata Inoltre nel 2021 all’avvio della campagna è stata realizzata la prima ricerca sulle api selvatiche e mellifere che mette insieme tutta la filiera agricola produttrice.
Lo studio è stato coordinato da Coop Italia con il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna -, con il contributo di LIFEGATE e il coinvolgimento degli associati di CONAPI presenti nelle filiere ortofrutticole Coop identificate. L’obiettivo scientifico è stato quello di monitorare la biodiversità e lo stato di salute delle api mellifere nonché di quelle selvatiche per verificare al contempo la bontà delle azioni messe in atto nel tempo dalle varie aziende agricole italiane fornitrici di Coop tramite un approccio integrato, con azioni mirate e specifiche, utilizzando per la prima volta contemporaneamente due specie diverse di apoidei: una solitaria del genere Osmia e l’ape da miele. Complessivamente sono stati posizionati 328 alveari e 85 nidi per osmie per un totale approssimato di circa 3 milioni di api bottinatrici e 25mila femmine nidificanti di osmia che hanno contributo insieme con i pronubi selvatici ad impollinare i fiori di oltre 180 ettari di frutteto.
Uno studio che a distanza di un anno ha mostrato la complementarietà tra le due specie e un buon livello di biodiversità sebbene vi siano ancora azioni da mettere in campo a livello sistemico con il contributo di tutti avendo riscontrato presenza di pesticidi non utilizzati dagli agricoltori coinvolti ma derivanti al di fuori delle colture.
E ora il ritorno della campagna anche in occasione della Giornata Mondiale delle Api del 20 maggio. Già da aprile Coop ha posizionato in tutta Italia 140 nidi di api selvatiche per un coinvolgimento di 131 mila api osmie. Complessivamente quindi in due anni saranno state coinvolte 1 miliardo e 203 milioni di api mellifere e 156 mila api osmie. Di questi nidi del 2022, molti sono stati installati in aree urbane o all’interno delle oasi verdi cittadine che Coop ha realizzato lo scorso anno con la sua campagna “Oasi Urbane 10 mila alberi in 10 città”. Altri sono ospitati dalle filiere produttive di ortofrutta. Accanto a questo anche una campagna per coinvolgere e sensibilizzare i consumatori. Nei punti vendita Coop sono disponibili già da ora le casette per le api osmie e altri insetti impollinatori. Piccole costruzioni di legno che installate sul balcone o in giardino permettono a questi insetti di trovare dei luoghi sicuri in cui rifugiarsi. Coop ha scelto 17 giovani apicoltori della Coop Community, la rete di under 30 appassionati di ambiente che già nel 2021 avevano aiutato Coop con le oasi, li ha dotati di casetta e decalogo dell’amante degli insetti impollinatori e ha chiesto loro di realizzare il Diario dell’apicoltore domestico, per raccontare che non è così difficile ospitare questi nidi.
“Lavoriamo su questa campagna da tempo e grazie all’impegno nostro, dei nostri fornitori e degli altri partner che ci hanno seguito oltre che dei consumatori, siamo riusciti a tutelare circa un miliardo di api solo nel primo anno – osserva Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia – Ora andiamo oltre per aiutare un insetto essenziale per la biodiversità e per l’agricoltura e chiediamo ai nostri soci e consumatori di adottare anche loro le api osmie. Questo potrebbe sembrare un piccolo gesto ma in realtà è grandissimo. Da questi insetti non dipende solo il miele ma l’intera catena alimentare”.
Del resto Coop ha fatto da apripista nella battaglia per la difesa delle api. Oltre all’impegno trentennale nella riduzione dei pesticidi, dal 2010 limita e in alcune casi vieta nelle proprie filiere l’uso dei neonicotinodi, molecole particolarmente tossiche per le api. Inoltre nella campagna Agricoltura ad alta sostenibilità Coop ha eliminato altre molecole chimiche tra cui anche il glifosato dannoso per le api. Ora il progetto si allarga anche ai consumatori. E per portare il suo impegno per l’ambiente sempre più vicino anche al mondo dell’istruzione, Coop sarà presente proprio con il progetto delle api a Firenze, presso la più grande fiera italiana dell’innovazione scolastica, Didacta dal 20 al 22 maggio.
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